Conoscere l'italiano - Anna Salmoiraghi.pdf

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Anna Salmoiraghi
CONOSCERE
L'ITALIANO
Guida all'educazione linguistica
per le scuole superiori
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Prima edizione:
marzo 1989.
Disegni di LUIGI MERATI - Cartine di LUIGI SINIGAGLIA.
ISBN 88-00-41162-2
PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA
Si ritengono contraffatte le copie non firmate
o non munite del contrassegno della S.I.A.E.
Nell'eventualità che passi antologici, citazioni od illustrazioni di competenza al-
trui siano stati riprodotti in questo volume, l'editore è a disposizione degli aventi di-
ritto non potuti reperire. L'editore porrà inoltre rimedio, in caso di cortese segna-
lazione, ad eventuali non volute omissioni e/o errori nei riferimenti relativi.
C.M. 411.620
16077-1 - Stabilimenti Tipolitografici «E. Ariani» e «L'Arte della Stampa» della S.p.A. Armando Paoletti - Firenze
Presentazione
Con questa nuova grammatica italiana ci si è an-
zitutto proposto di mettere a disposizione degli
studenti del biennio un manuale che sappia dare
una sistemazione in certa misura definitiva alle
loro conoscenze intorno alla lingua italiana e alla
comunicazione linguistica in generale, e che costi-
tuisca inoltre, anche nel proseguimento degli stu-
di, un'opera di consultazione attendibile ed esau-
riente. Nello stesso tempo
con l'evitare lungag-
gini e appesantimenti, col presentare la materia in
un linguaggio piano, col proporre prospetti e
«quadri di riferimento» riassuntivi
si sono pre-
disposti quei mezzi che consentono al docente di
portare a termine senza sforzo il programma nel-
l'arco di due anni.
Per passare ai contenuti, «Conoscere l'italiano» è
anzitutto una
grammatica:
fonologia, morfologia
(e analisi grammaticale), sintassi (e analisi logi-
ca). Ma le categorie morfologiche e sintattiche so-
no state approfondite e chiarite con l'impiego ra-
gionato degli strumenti d'indagine apprestati nel-
la sua evoluzione e nei suoi vari indirizzi dalla
linguistica contemporanea. Non solo, ma l'opera
mira anche a portare per gradi lo studente ad ave-
re un panorama dei principali problemi affrontati
dalle scienze del linguaggio e dalla teoria della
comunicazione: di qui l'ampio profilo introduttivo
e le due parti conclusive, dedicate alla semantica
e alla stilistica. Riteniamo poi che - - grazie
all'articolazione esplicita e chiara di tutti gli ar-
gomenti
possano venire scelti, nell'uso del ma-
nuale, anche percorsi diversi da quello che ne se-
gue linearmente la struttura: si potrebbe anche i-
niziare contemporaneamente, per esempio, lo stu-
dio dei problemi di linguistica generale e del nu-
cleo morfo-sintattico più tradizionale, oppure al-
ternare la trattazione di questo allo studio della
semantica, e così via.
Oltre che con altri sussidi che sono stati predispo-
sti, come le «Schede» (si richiama l'attenzione, in
particolare, su quelle destinate all'uso del vocabo-
lario e su quelle dirette a stabilire nessi tra lo stu-
dio dell'italiano e dette lingue straniere) e come
l'Appendice sulla composizione letteraria, con-
fidiamo di avere conferito a questo manuale le spe-
cifiche caratteristiche di un vero, efficace strumen-
to di lavoro mediante quello che potremmo chia-
mare il «laboratorio linguistico»: un complesso or-
ganico di esercitazioni dei tipi più diversi (strut-
turate in modo da consentire spesso allo studente
di rispondere direttamente ai vari quesiti o di
svolgere sulle stesse pagine del libro l'esercizio
proposto) che risponde ad un progetto attentamen-
te meditato e attuato senza risparmio di energie.
Rimane, a chi ha compilato questo lavoro, da rin-
graziare vivamente la Casa Editrice per avere con-
cesso
col consenso degli Autori, tra i quali in
particolare si ricorda il prof. Beniamino Proto an-
che per i preziosi consigli forniti — la libera di-
sponibilità a trarre ispirazione da talune opere
dalla stessa pubblicate e, per certe pagine, a riela-
borarle.
INTRODUZIONE
Comunicazione
e linguaggio
stanno diversamente: man mano che avanziamo
nello studio delle lingue, ci accorgiamo che non
1. IL LINGUAGGIO E LE LINGUE
bastano l'intuizione e il senso comune e che le
definizioni che essi ci suggeriscono sono, se non
Un libro di
linguìstica
— come questo che vi ac- inesatte, vaghe e incomplete.
cingete a leggere — tratta del
linguaggio
o di u- Cercheremo tra breve, mediante una serie di ten-
na o più
lingue.
Ciò è piuttosto ovvio e intuitivo, tativi e di successive approssimazioni, di stringe-
e ci appare subito chiaro anche l'oggetto della ri- re sempre più da vicino l'oggetto della linguisti-
cerca: il
linguaggio,
quel mezzo che gli uomini u- ca. Ma prima va chiarito un altro problema che
sano per esprimersi e trasmettere e ricevere mes- è sorto proprio all'inizio del nostro discorso,
saggi comunicando con i propri simili, e le
lin-
quando si è parlato di
linguaggio
e di
lingue.
gue,
per esempio la lingua italiana, che ognuno
di noi ha cominciato ad assimilare prima ancora
di essere cosciente della propria identità e poi a
LA FACOLTÀ DEL LINGUAGGIO
E LA VARIETÀ DELLE LINGUE
studiare, imparando a scrivere, all'inizio della
scuola elementare. Non ci aspetteremmo di dover II
linguaggio
o, se vogliamo precisare, il
«lin-
andare in cerca di complicate definizioni, come è
guaggio articolato»
è una facoltà propria, tra gli
necessario quando intraprendiamo lo studio di u- esseri viventi, esclusivamente dell'uomo. A que-
na data scienza fisica (la biologia, la geologia) o sta specifica facoltà l'essere umano è predisposto
umana (la sociologia, l'etnologia). Eppure le cose sotto l'aspetto fisico e psichico, tanto che po-
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