Sintassi dlla frase complessa.odt

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Sintassi dlla frase complessa. Soggetto e il predicato : Le controparti della frase.

Esiste il soggetto logico e quello grammaticale.

Il soggetto logico - l'agente reale dell'azione.

Il soggetto grammaticale - a cui si riferisce il predicato.

Nella frase Mi piace la musica classica Il soggetto logico è io mentre quello grammaticale è la musica classica.

Tutte le frasi, escluso quelle zerovalenti come bisognare e piovere, possiedono un soggetto.

Il soggetto si manifesta sotto un sintagma nominale o sotto un nome proprio, un nome comune accompagnato da uno o più determinati o di un pronome di solito personale.

Il soggetto pur avendo una funzione sintattica precisa, è semanticamente vuoto e non legato ad un ruolo semantico preciso.

Tratti caratteristiche di soggetto grammaticale

Teoria dei ruoli semantici:

·         Agente – se è responsabile del processo: Andrea mangia.

·         Paziente o Oggetto se subisce le conseguenze di tale processo: Giovanni soffre. Luca e stato picchiato da Giorgio. La lavatrice è stata riparata dal tecnico.

·         Esperiente - se percepisce con i sensi il processo o supporta una qualifica o classificazione. Maria ama i gatti. Mio figlio è moro. Tuo zio fa operaio.

·         Possessore: Marco ha una moto.

·         Destinatario o Beneficiario: Sandra ha ricevuto un profumo.

·         Strumento: Questa penna scrive male.

·         Luogo: Milano è una metropoli.

·         Tempo: Un’ora non è bastata. 

Le proprietà sintattiche del soggetto

 

 

Soggetto

Ha il caso nominativo[1]

 

Soggetto e predicato si accordano nel numero

Rimane di solito inespresso o sottointeso nelle forme non unite al verbo

Può

realizzarsi nel infinito

 

In italiano la specificazione del soggetto non è obbligatoria.

 

La posizione del soggetto nella frase non marcata è preverbale ad eccezione di alcuni verbi inaccusativi ed intransitivi che si collocano davanti del soggetto.

Il soggetto è spesso post- verbale nelle frasi interrogative che utilizzano aggettivi, pronomi o avverbi interrogativi.

Nella frase marcata con dislocazione a sinistra il soggetto si trova dopo l’oggetto diretto: I pantaloni, Luciano non li ha lavati.(Di) scarpe, ne ho tante.

Accordo del soggetto ed il predicato

 

L soggetto e il predicato si accordano e non possono esistere uno senza l’altro per questo rappresentano uno controparte dell’altro[2].

 

Il soggetto nella frase passiva si passivante

Se abbiamo il si seguito da un verbo transitivo con il suo complemento oggetto avremo una costruzione con il si passivante: il complemento oggetto diventa il soggetto del verbo che quindi si accorda con esso, per esempio: noi mangiamo gli spaghetti (gli spaghetti è l’oggetto) → si mangiano gli spaghetti (costruzione con il si passivante) = gli spaghetti (soggetto) vengono mangiati.

 

La forma passiva si usa per esprimere un’azione subita dal soggetto:

– Paolo (soggetto) legge (verbo attivo) un libro (complemento oggetto) un libro (soggetto) è letto(verbo passivo) da Paolo (complemento d’agente).

 

il soggetto  diventa complemento d’agente (marginale)

il complemento oggetto  diventa soggetto;

Nel si passivante  il soggetto è costituito dal sintagma nominale ed il predicato si concorda con esso con il numero:

Qui si parla l’italiano. A volte si dicono  cose stupide.

Il si impersonale

In questo caso il verbo transitivo non è controparte di un sintagma nominale . In questo caso la particella si ha il valore di soggetto impersonale;  è possibile usare la costruzione impersonale con qualsiasi verbo intransitivo o transitivo attivo alla terza persona singolare ma senza un oggetto espresso, la forma impersonale può invece essere seguita da un avverbio o da un verbo all’infinito; in questo tipo di costruzione il si può essere considerato il soggetto vero e proprio della frase, un soggetto generico e indefinito: 

– in Italia si mangia bene → in Italia le persone (soggetto indefinito) mangiano bene; oggi si studia → oggi noi studiamo, oggi qualcuno studia;

Il soggetto e il sintagma nominale

Nella frase c’è un sintagma nominale privilegiato ed indipendente, detto argomento esterno, che contiene il soggetto, con quale si accorda il predicato e che costituisce con esso i due costituenti immediati della frase:

La mia nuova vicina viene da Torino.

Anche non in funzione di soggetto possiamo trovare i sintagmi nominalil’oggetto diretto o il nome del predicato:

Nicola ha vinto una vespa.

Altri sintagmi nominali possono essere inseriti in sintagmi preposizionali.

Il fratello del mio ragazzo è il avvocato.

I sintagmi nominali possono essere formati :

·         Da un’espressione nominale semplice – formata da una sola parola, un pronome o un nome proprio: Loro cercavano te. Qualcuno ha bussato. Renzo non sopporta il suo padre.

·         Da un nome comune preceduto da uno o più determinati.

 

Il sintagma nominale come espressione nominale complessa

 

 

 

 


[1] Questa caratteristica si manifesta solo sotta forma dei pronomi personali, che lo distinguono nei casi obliqui:Io/*mi non vengo. Lei/*le dorme).

[2] Questo però non vale per le forme Infinite del verbo, poiché queste non possiedono la marca della persona.

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